BORGO CASTELLO

BORGO CASTELLO

Rileggere il passato per creare uno scenario futuro.

 

Il progetto di riqualificazione del Borgo del Castello di Gorizia è stata l’occasione per confrontarsi con il luogo simbolo per eccellenza della città di Gorizia, ricco di storia e luogo di mutazioni identitarie succedutesi nelle epoche a seguito delle diverse dominazioni. Quella che si è attuata è una rilettura profonda del passato, tale da permettere la creazione di un nuovo scenario, per certi versi differente ma in continuità con ciò che ci ha preceduto. I temi di progetto sono stati vari e con profonde correlazioni tra loro: il ripristino dell’asse distributivo originale e le relative gerarchie; la creazione di un anfiteatro verde in relazione con il piazzale principale; la creazione di un abaco materiali capaci di eliminare le superfetazioni succedutasi nel tempo e di garantire una durata sostanziale dell’intervento; la soluzione alla difficile convivenza tra l’orografia del terreno e l’utilizzo dei luoghi da parte delle persone con difficoltà motorie e visive; la realizzazione di un progetto del verde capace di de-monumentalizzare i luoghi e riportare la percezione della stagionalità nell’antico Borgo.

informazioni

Progetto architettonico

Progetto realizzato come DD\M – Di Dato e Meninno Architetti Associati

Asstecaa

Mp/Settanta

arch. Ravera

 

Team

Andrea Bisiach

dott. arch. Valentina Cantarutti

dott. arch. Michele Marangon

 

Consulenti

p.i. Mariagrazia Wilfinger (progetto impianto elettrico)

dott. arch. Stefano Valenti

Studio Lai Valenti (progetto paesaggistico)

 

Fotografie

Massimo Crivellari

Incarico

progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori (in collaborazione con Asstecaa)

 

Dati dimensionali

area totale 19.000 mq

Cliente

Comune di Gorizia

Concorso per affidamento

2010

Cronologia di progetto

2011 - 2012

Realizzazione

2012 - 2014

Localizzazione

Piazzale Seghizzi / Borgo del Castello di Gorizia, Gorizia (GO)

Data

17 marzo 2020

Categoria

HP news, Landscape design, Spazi pubblici